Il fiume Mincio, uscendo dal Lago di Garda, arriva a Mantova, dove si allarga dolcemente sino a formare tre laghi: il Lago Superiore, di Mezzo e Inferiore, da sempre protezione naturale per la città. Il Lago Superiore è il primo lago che si incontra; in principio era diviso dal lago di Mezzo tramite una diga chiamata Ponte dei Mulini, vista la presenza di dodici mulini, dedicati ai dodici Apostoli. Nei mesi estivi è molto suggestiva la fioritura dei fiori di Loto, organizzati in grandi aiuole galleggianti, paragonabili solo al Giappone. Il Lago di Mezzo è il più piccolo dei tre, ma il più profondo, si trova tra il vecchio Ponte dei Mulini e il Ponte di San Giorgio, un tempo ponte levatoio. Nelle sue acque è possibile trovare una rara varietà autoctona, il “Trigol” (Trapa natans) chiamato castagna d’acqua per via dei suoi frutti commestibili. Infine troviamo il lago Inferiore, il meno profondo dei tre, che confina con la diga Masetti che lo divide dal basso corso del Mincio, prima che le acque ritornino al fiume.